Cari Amici Musicisti, Docenti, Studenti, Staff
operativo-tecnico/organizzativo e gentili Appassionati Sostenitori della
Cultura e della Musica Jazz,
sono costretto,mio malgrado, a prendere atto che la difficile
situazione politica e economica che stiamo vivendo in Italia, ha avuto
gravissime ripercussioni anche sulla regione Sicilia e le sue città. Il comune
di Piazza Armerina , pur sostenendo in maniera fattiva negli ultimi anni, la
cultura e la sua divulgazione ed essendo altresì creditore di ingenti somme da
parte di altri enti, non può, in assenza di fondi certi, sostenere e deliberare
quel contributo che sebbene piccolo, risulta essere fondamentale per la
realizzazione del Festival Piazza Jazz (giunto ormai alla sua quinta edizione
con lusinghieri e eccellenti risultati) e senza il quale non è possibile
procedere. Il 9 e 10 giugno ci saranno le elezioni comunali per l'elezione del
nuovo sindaco di Piazza Armerina e il 23 e 24 giugno ci sarà l'eventuale
ballottaggio; purtroppo solo in quella data, quando conosceremo il nostro
interlocutore nella Persona designata ad amministrare la Città, saremo in grado
di comunicarvi se sarà possibile dare il via alla Rassegna. Il periodo rimane
invariato 17 -21 luglio 2013.
Il festival Piazza Jazz ha una ricaduta sulla città sia in
termini economici che di immagine di notevoli proporzioni; le centinaia di
pagine raccolte in un report di rassegna stampa di livello nazionale e
internazionale, in questi anni, ne danno conferma. L'attività didattica
seminariale dell'evento Piazza Jazz ha prodotto una quantità di giovani talenti
ormai già conosciuti in tutt'Italia. Il turismo Culturale attraverso il
Festival è esploso nella città di Piazza Armerina, testimoni buona parte delle
strutture ricettive e di ristorazione ma anche altre tipologie di esercizi
commerciali che hanno potuto toccare con mano cosa possa significare
"indotto economico".
Sono consapevole del fatto che molti di voi potrebbero declinare
l'invito a partecipare e prendere altri impegni, ma non ho altra possibilità.
Spero che il programma didattico e concertistico, già da tempo definito, non
subisca alcuna modifica.
Resto disponibile per qualsiasi ulteriore chiarimento in merito.
Un caro saluto,
Giovanni Mazzarino